"Vita e Aldilà”. Paganesimo, riti misterici e Fede cristiana al tramonto del grande Impero.
Le suggestioni che guidarono i fedeli del tempo dai culti pagani e misterici alla fede in un solo Dio, in città sono tuttora tangibili. Basta incontrarsi in via Meravigli, tra le antiche vestigia di Milano romana, dove le testimonianze del museo Archeologico e l’incredibile mostra "Da Gerusalemme a Milano," in loco fino a giungo, evocano con grande forza il nostro passato attraverso i culti che vennero dal Medio Oriente
Civico Museo Archeologico - Resti di Milano Romana -Mostra da Gerusalemme a Milano.
Biglietto (NON compreso nel prezzo): intero 5€, ridotto 3 €
Frammenti di antica Milano al Castello Sforzesco
Il percorso didattico classico si snoda attraverso le sale del castello alla scoperta di lastre, sculture, resti di edifici storici abbattuti nel XIX secolo e ritrovamenti; affreschi, armi e armature. Resti di pietra e anima, testimonianze ancora vive che resero grandi artisti e artigiani della Milano Visconteo – Sforzesca.
Storia dell’allestimento – Storia di Milano dall’età paleocristiana al Rinascimento attraverso i suoi marmi gloriosi, accolti nelle sale affrescate dalle maestranze quattrocentesche.
Biglietto (NON compreso nel prezzo): intero € 3, ridotto € 1, 50 over 65), gratuito minori di 18 anni.
Ingresso libero i venerdì
Arte con “la A maiuscola” tra i chiostri del museo Diocesano
Il Diocesano, gran pantheon d’arte sacra, è diretta emanazione della diocesi ambrosiana: restaurati e musealizzati a partire dal 2001, gli spazi claustrali di Sant’Eustorgio mettono in mostra opere di primissimo piano: dai rarissimi portali lignei di Sant’Ambrogio fino ai paesaggi dipinti dai vedutisti del Settecentesco, passando per le i fondi oro giotteschi e i grandi capolavori del Rinascimento e del Barocco lombardo.
Biglietto (NON compreso nel prezzo): intero € 8, ridotto € 5 over 65
Brera, alla scoperta dei grandi maestri lombardi
Nata in età napoleonica come gemella italiana del Louvre a completamento dell’Accademia di Belle arti, la pinacoteca è uno dei massimi musei al mondo, custode di capolavori imprescindibili per comprendere secoli di storia dell’Arte.
L’itinerario prediligerà i maestri di scuola Lombarda e settentrionale dal Medioevo all’Ottocento, senza per questo lasciare in ombra tutte le altre opere.
Biglietto (NON compreso nel prezzo): intero € 10, ridotto € 7 over 65
Il sogno del Sacro riformato alla pinacoteca Ambrosiana
Nel 1618 con atto notarile il cardinal Federico Borromeo donò alla costituenda pinacoteca la sua collezione di quadri, stampe, disegni e gessi per realizzare un grande sogno: un’insigne accademia di Belle arti, quasi a dimostrazione che, a dispetto dell’oscurantismo età spagnola la Milano dell’arte era ancora viva e vegeta. La prestigiosa istituzione privata vanta capolavori inestimabili di Botticelli, Leonardo, Luini, Tiziano, Caravaggio…e tanti altri ancora
Biglietto (NON compreso nel prezzo): intero € 15, ridotto € 10 over 65
Nel 1848 i nobili fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi decisero di rinnovare un fabbricato preesistente, tramutandolo in dimora eclettica ed eccentrica, le cui sale sfarzose rispecchiano ancora le tendenze della loro epoca: pezzi di mobilio autentico e opere d’arte si mischiano, senza distinzione, con alto artigianato in stile, in un vagheggiato ritorno agli splendori di un Rinascimento perduto.
Biglietto (NON compreso nel prezzo): intero € 9, ridotto € 6 over 65
La gloria di Casa – Museo Poldi Pezzoli
Il palazzo fu fondato dal nobile e patriota Gian Giacomo Poldi Pezzoli, personalità unica del suo tempo, nello spirito del collezionismo dell’epoca: il fine cultore delle Belle arti dispose la sua istituzione all’interno di ambienti riccamente decorati, in un’ideale unità d’opere, quadri famosi (Botticelli, Foppa, pollaiolo, Mantegna, Frà Galgario…) e arredi “ad uso e beneficio pubblico.” Col tempo la casa divenne museo privato tra i più efficienti e invidiati al mondo.
Biglietto (NON compreso nel prezzo): intero € 9, ridotto € 6 over 65
Meraviglie alla Fondazione Boschi – Di Stefano
Punto nevralgico della società milanese del Novecento, la casa museo progettata dal Portaluppi e già appartenuta ai coniugi Boschi Di Stefano mostra al suo interno un’autentica quadreria con arredi autentici, straripante di raccolte pittoriche tra le più importanti del “Secolo breve” in Italia: Sironi, Boccioni, De Pisis, Fontana…e tanti altri.
Storia Dei coniugi Boschi Di Stefano, della casa e delle collezioni
Ingresso gratuito
Il rinnovato museo, collocato negli spazi dell’Arengario, mette in mostra le opere dei maggiori protagonisti del ‘900 nostrano, a cavallo tra le due guerre. Dai figurativi della prima fase agli informali della seconda fase: sperimentatori, al di là di ogni confine.
Storia Dell’Arengario e delle collezioni – Nuova disposizione – Visita delle opere e scorci sulla città.
Biglietto intero € 5 , ridotto € 3 (Over 65, Studenti universitari)
Nessun commento:
Posta un commento